Laser engraving 1911 grips with k40!

1911 Custom grips

Inutile negarlo, uno dei principali motivi che mi ha spinto verso l’acquisto del laser k40 è stata la possibilità di sperimentare vari tipi di personalizzazioni delle grips della 1911!

Per questo genere di lavori esistono laser a fibra specifici, con software dedicati in grado di lavorare dal legno al metallo, ma rimanendo in ambito hobbistico il k40 più un po’ di fantasia gia’ ci permette di realizzare una vasta gamma di lavori.
In questo articolo vediamo come utilizzare il laser k40 per la personalizzazione delle grips della 1911, ma lo stesso principio si può applicare anche alle grips di altre armi, così come alle polimeriche (se di dimensioni minori di un A4).

Non disponendo di una telecamera abbinata al software del laser, non potremo posizionare in modo preciso l’arma se non attraverso la preparazione preventiva di una dima o di un sistema di riferimento su cui appoggiare l’oggetto da incidere e questo influenzerà l’intero ciclo di lavoro.

La prima scelta da fare è se ricavare le grips da un pezzo di legno pieno o se utilizzarne di gia’ pronte (acquistate ad hoc o smontate dalla propria arma)
In entrambi i casi occorrerà una coppia di grips da usare per determinare le esatte misure da incidere.

Vediamo quindi i passaggi principali:

  1. Smontare le grips dall’arma (o procurarsene appositamente per lo scopo)
  2. Posizionare le grips su una lavagna luminosa o su un foglio bianco.
  3. Fotografare le grips con l’aiuto di un cavalletto, in modo da non distorcere l’immagine e mantenere proporzioni reali.
  4. Aprire l’immagine in un programma di fotoritocco come Photoshop
    1. Aumentare saturazione, contrasto e portare l’immagine a 2 toni
    2. Scalare l’immagine in modo che la distanza tra i fori sia la stessa misurata sulle grips (le restanti proporzioni andranno di conseguenza)
    3. Scontornare l’immagine in modo da ottenere la maschera della misura delle grips.
  5. Convertire la maschera in tracciato o vettoriale.
  6. Salvare il documento del formato .SVG, in modo da poterlo usare con il sw del laser (K40 Whisperer) avendo cura di aver colorato di rosso il disegno, in modo da poterlo usare per il taglio.
  7. Prendere un pezzo di compensato (Plywood) da 3 mm, posizionarlo in modo preciso sul piano (in modo da poterlo
    successivamente riposizionare )
  8. Tagliare il compensato secondo la sagoma precedentemente creata, in modo da creare l’alloggiamento delle guancette per il successivo lavoro di incisione.
  9. Disegnare a piacere (tramite software come Inkscape o Coreldraw) sul documento vettoriale precedentemente creato, utilizzando il blu per l’incisione vettoriale e le sfumature di grigio o il nero per l’incisione raster.
  10. posizionare le guancette nella dima e avviare l’incisione del disegno dal software del laser.

Il lavoro può essere fatto con una infinità di strumenti diversi, sia open source (come Gimp e Inkscape) che commerciali (come Photoshop, Illustrator e gli altri software della suite Adobe o come Coreldraw)
La cosa importante è realizzare una dima per poter poi applicare l’incisione alle guancette in modo preciso.

Il K40 nella sua versione originale ha una scheda molto basilare, in grado di comandare il laser tramite “acceso/spento”, ma per poter realizzare incisioni con gradazioni più fini si può installare altre schede, come ad esempio la Cohesion 3D, che permettono di pilotare il laser in modo molto migliore.

Per la mia prova ho acquistato un paio di guancette lisce, che poi sono andato ad incidere con un pattern a squama, e con il disegno di un cavallo.

Purtroppo il tentativo di aggiungere anche il logo Kimber è fallito, essendo questo molto fine e poco visibile su di uno sfondo così complesso.

L’incisione laser inoltre brucerà la superfice, e sarà quindi necessario un minimo di postproduzione, per ripulire la superficie e mettere ben in risalto l’incisione.

In conclusione abbiamo potuto realizzare un buon lavoro, incidendo un legno abbastanza duro e ottenendo una buona grip.
Il K40 si è rivelato un utile strumento per customizzare le nostre armi, sebbene il suo utilizzo richieda molta pratica.
Una volta affinato il ciclo di lavoro l’unico vincolo sarà da fantasia, potendo realizzare ogni tipo di disegno!

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