Abbiamo appena iniziato ad usare la nostra nuova pressa ed immancabilmente scopriamo difetti o incontriamo problemi.
Se da un lato i prodotti Lee offrono soluzioni ad un ottimo rapporto qualità prezzo, dall’altro siamo consapevoli che vi siano alcuni compromessi da accettare.
Fortunatamente Lee Precision gode di un vastissimo numero di appassionati in tutto il mondo e, analogamente a quanto fatto per la Lee Pro 1000, andremo ad elencare le soluzioni trovate da migliaia di appassionati e maker ai problemi più comuni della nuova Lee APP, portandola ad esprimere le sue migliori prestazioni.
1. I bossoli non scendono dai tubi di alimentazione, bloccando lo spingibossoli.
Uno dei primi problemi che probabilmente avrete incontrato usando la nuova Lee APP e’ il fatto che a volte il veloce ritmo di lavorazione viene interrotto dal blocco del case slider. Questo avviene perché un bossolo non e’ sceso completamente dal tubo, rimanendo a metà.
In effetti il foro del supporto dei tubi di alimentazione e’ molto preciso e se i bossoli sono stati ammaccati o sono un po’ spanciati, potrebbero non scendere bene. Questa eventualità e’ molto maggiore se nel tubo sono rimasti solo pochi bossoli e manca quindi il peso della colonna a spingerli verso il basso. Il problema e’ particolarmente evidente con i 9×21.
Presto pero’ vi renderete conto che questo inconveniente capita piuttosto spesso. Il modo migliore di procedere e’ quello di fermarsi e approfittarne per riempire il tubo di nuovi bossoli. Nella gran parte dei casi il peso della colonna sarà sufficiente a far scendere il bossolo incastrato.
Se cosi’ non fosse potrete fare pressione sul primo bossolo alla sommità del tubo, trasmettendo la forza al bossolo incastrato nella base portatubi. In questo modo non fermerete le attività, ma approfitterete del problema per effettuare l’operazione di ricarica del tubo, che comunque andrebbe periodicamente effettuata.
Qualora ciò non bastasse, si può optare per una soluzione un po’ più invasiva andando ad aumentare lievemente il diametro del supporto portatubo (e del tubo stesso, se necessario) tramite della carta vetrata fine. Questa operazione migliora sensibilmente o risolve del tutto il problema, ma deve essere fatta in modo regolare su tutta la superficie interna, mantenendo il foro perfettamente tondo.
Un’altra possibile soluzione e’ quella di sostituire il portatubi in dotazione con la Lee APP con il case feeder a 4 tubi della Pro 1000, che ha una maggiore versatilità e capienza. I due sistemi sono compatibili e probabilmente siete già in possesso di una pro 1000, tuttavia per velocità elevate occorre una buona precisione nel posizionamento del bossolo, che il vecchio sistema della pro 1000 non sempre riesce a garantire.
Infine e’ possibile sostituire la base portatubi con una versione custom ottimizzata, stampata in 3D come riportato in seguito.
Da prendere seriamente in considerazione in fine l’alimentazione del tubo tramite un case feeder (alimentatore bossoli automatico). Mantenere automaticamente il tubo sempre carico ridurrà sensibilmente il rischio di blocco e renderà le operazioni molto più veloci.
2. La molla che muove il cassetto spingi-bossoli si piega, non permettendone il corretto avanzamento.
Nel disegno originale della Lee APP, credo che al posto di questa molla fosse prevista una vera e propria asta rigida, un po’ come per lo spingi-bossoli della vecchia Pro 1000, sostituita poi con una molla per ammortizzare i movimenti ed evitare eccessivo stress meccanico delle parti plastiche..
Una soluzione interessante a questo problema e’ stata proposta da Max del canale youtube “Ricarichiamo le 9×21” che ha pensato bene di inserire all’interno della molla un’asticciola di ferro ricavata ritagliando un appendino in ferro. L’asticciola ha uno spessore di circa 1 mm, non impedisce alla molla di ammortizzare il carico e in caso di inceppamento risulta anche abbastanza flessibile da evitare la rottura delle parti più delicate. Personalmente ho trovato questa soluzione molto pratica e l’ho adottata sulla mia LEE APP, tuttavia credo che il fatto che la molla si fletta, o si posizioni in modo errato, dipenda anche dal verso in cui e’ montata.
Per evitare che scatti in avanti, e’ sufficiente dare una leggera torsione alla molla in modo che venga spinta sempre nella posizione corretta.
Un’altro sistema e’ quello di usare delle fascette per non permettere alla molla di avanzare
3. La molla tocca il supporto portatubi quando si blocca il cassettino
Il supporto portatubi della Lee APP e’ duplice e prevede un doppio attacco, cosa pero’ che ne raddoppia l’ingombro. Adottando la soluzione esposta al punto 2 per irrigidire la molla ciò risulta particolarmente fastidioso. Essendo il sistema più rigido infatti il rischio e’ di rompere il gancino in caso di inceppamento dello slider.
Una possibile soluzione e’ quella di usare supporti per singolo tubo, che sono stati pubblicati e condivisi su Thingiverse proprio allo scopo di eliminare questa problematica.
Personalmente ho risolto questo problema sostituendo la base portatubi con una versione custom da me disegnata e realizzata tramite la stampa 3D.
La nuova base, sempre a tubo singolo, e’ velocemente intercambiabile, infatti può essere sfilata e sostituita velocemente per poi essere fissata rapidamente alla giusta altezza tramite una manopola. Per far scorrere il supporto la vite originale viene sostituita da un asta liscia. Questo permette di evitare ogni volta di armeggiare con dadi e controdadi avendo a che fare con un supporto traballante difficile da regolare. Sostituendo la base infatti non serve toccare la vite.
Anche il tubo originale (troppo stretto e sottile) e’ stato sostituito da un piu’ ampio e robusto tubo in acrilico che permette una maggiore capienza (21 bossoli in 9×21) e facilità di caricamento e scorrimento dei bossoli.
4. La maniglia originale non e’ abbastanza ergonomica per lavorare al ritmo permesso dalla pressa.
Dopo le prime prove, una volta che la pressa sarà messa a punto e sarete in grado di lavorare consecutivamente e molto velocemente un gran numero di bossoli, vi accorgerete della poca ergonomicità della maniglia originale di questa pressa. In effetti tra li accessori Lee e’ presente un upgrade per ovviare a questo problema (App Roller Handle Upgrade Kit #91629).
Anche la comunità dei maker non e’ stata a guardare, proponendo diverse soluzioni, tra cui una versione dotata di cuscinetti a sfera condivisa su thingiverse a DPGunworks, che risulta essere abbastanza semplice ed efficace, sebbene a mio avviso una maniglia in legno rimane ancora la soluzione più gradevole. Un simile accessorio e’ facilmente ottenibile anche dagli amanti del faidate che dispongano di un mini tornio per legno o adattando pezzi presi da altri prodotti meno costosi del kit originale, soluzione che ho adottato sulla mia pressa.
5. Allineamento shell holder imperfetto.
Soprattutto nelle prime versioni, avvitando completamente la base nella stazione inferiore, lo shell holder risultava leggermente più alto rispetto al piano di scorrimento. Il corretto funzionamento della pressa ne risultava influenzato, causando il saltellare dei bossoli che non riuscivano a posizionarsi correttamente, specie aumentando la velocità del ciclo.
Una soluzione rapida al problema sarebbe di svitare leggermente la base dello shell holder, ma il rischio e’ che risulti troppo poco saldo, e possa causare la caduta della bottiglia.
una soluzione più raffinata invece consiste nel posizionare un anello distanziatore, che abbassi il sistema di quanto necessario a riportarlo in allineamento con il piano di scorrimento. Un oggetto simile può essere ricavato tramite la stampa 3D o adattando parti di recupero.
6. Rottura del gancino sullo slider
Preso confidenza con la pressa, usandola in modo intensivo, potrebbero verificarsi inconvenienti dovuti alla sua “economicità”. Pur essendo una pressa unica nel suo genere, rimane una soluzione economica e le molte parti plastiche messe sotto stress potrebbero rompersi. In particolare il gancino plastico a cui è fissata la molla e’ una parte piuttosto delicata e conviene avere sempre a portata di mano un ricambio in caso di necessità:
Il gancino è posto nella parte centrale dello slider è può essere ordinato sia direttamente alla Lee che tramite un suo distributore italiano, specificando il part number (PA4342C)
Il pezzo tuttavia (specie in periodo Covid) spesso non è immediatamente disponibile e potrebbero volerci settimane di attesa per averlo. Conviene quindi procurarselo prima che avvenga il guaio.
Chia ,come nel mio caso, ha a disposizione una stampante 3D può disegnarne e stamparne uno sostitutivo, in modo da poter usare la pressa in attesa del ricambio originale.
7. Il cassettino non scorre bene fino allo shellplate
Dopo qualche tempo potrebbe accadere che il cassettino scorrevole che porta le ogive o i bossoli al die inferiore non scorre più in modo impeccabile. Questo problema può causare un ritardo nel ciclo, impedendo il perfetto allineamento del bossolo sotto al die, in quanto il cassettino potrebbe non arrivare fino in fondo o arrivarci più lentamente.
Questo problema in genere e’ causato da sporcizia che si viene ad accumulare all’interno del cassettino scorrevole, sul binario e soprattutto sotto il binario in plastica, proprio in prossimità dello shell holder.
Per risolvere la cosa in genere basta smontare il binario in plastica (ci sono due viti, una ben visibile vicino allo scivolo e l’altra nella parte inferiore interna) e pulire bene tutto quanto.
Considerato che con il tempo le plastiche si opacizzano e scorrono meno bene, può anche essere usato un panno con un filo di olio al silicone, per pulire e favorire lo scorrimento.
Nei casi peggiori ha senso sostituire la slitta e il cassettino con delle parti nuove.
PA4342A SLIDER TOP RAIL
PA4342B ACTUATOR SCREW
PA4342C ACTUATOR
PA4342D SLIDER BASE
PA4342E LARGE OUTER JAW
PA4342F LARGE INNER JAW
PA4342G OUTER JAW 22CAL
PA4342H INNER JAW 22CAL.
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