Cari amici, in questi ultimi anni la storica azienda americana Lee Precision, sembra aver avviato notevoli iniziative di rinnovamento del suo catalogo, creando nuovi prodotti, aggiornando quelli più datati e mettendone altri fuori produzione.
Spesso queste novità per arrivare sui nostri mercati impiegano tra i 6-12 mesi.
Tra i grandi cambiamenti, l’uscita dell Lee APP e della Lee Pro 4000, che hanno introdotto nuove soluzioni, tuttavia il problema fondamentale della lee rimaneva l’innescatore.
Con la nuova Six Pack Pro (o pro 6000 a seconda della configurazione in cui viene venduta) la Lee ha saputo integrare le migliori soluzioni proposte negli ultimi anni, preservando compatibilità e logica di funzionamento della famosa Lee Pro 1000.
La sempre crescenta comunità di maker, ha saputo realizzare tramite la stampa 3D incredibili modifiche e miglioramenti, soprattutto nel periodo post pandemia e la Lee ha preso spunto da molte di queste idee per migliorare le sue presse.
La nuova Pro 6000 ha introdotto un nuovo innescatore, dotato di un sistema di alimentazione molto efficace (sebbene ancora compatibile con il vecchio sistema a caduta) che sembra aver migliorato enormemente gli storici problemi di alimentazione degli inneschi.
Questa nuova pressa progressiva risulta molto pesante, con tolleranze molto inferiori alla vecchia pro 1000 e soprattutto presenta una torretta da ben 6 stazioni. Le 6 stazioni permettono l’utilizzo di die dropper per l’inserimento della palla, l’utilizzo di eventuali dies per il controllo polvere e del factory crimp, tutto in un unico ciclo, al pari delle presse di fascia piu’ alta dei loro diretti concorrenti.
La nuova pressa ha un peso decisamente importante rispetto alle altre presse Lee e lavorando su ben 6 stazioni contemporaneamente e’ dotata di un leveraggio di tutto rispetto, capace di imprimere una notevole forza e che quindi richiede un appoggio molto stabile.
Assieme alla le Pro 6000 viene anche fornito un case feeder universale a 5 tubi, che presenta già di serie il sistema di ritenzione dei bossoli, già visto in molte modifiche fatte con la stampa 3D.
Conclusioni
Fa piacere vedere sempre nuove soluzioni da parte di mamma Lee e questa nuova pressa ci e’ molto piaciuta, la useremo e vi terremo aggiornati sui suoi pregi e i suoi difetti.