Modifica dei Bossoli .38 Special per il tiro ridotto

In questo articolo vedremo come fare la modifica dei bossoli .38 Special (ma è ovviamente valido anche per i .357 magnum) al fine di renderli adatti al tiro ridotto.

Date le potenze irrisorie delle cartucce senza polvere destinate al tiro ridotto tali munizioni non sono generalmente in grado di riarmare un’arma semiautomatica e vengono quindi preferibilmente impiegate sui revolver.

Il calibro .38 Special è una munizione da revolver caratterizzata da una estrema versatilità,  che quindi si rende patricolarmente adatta al tiro ridotto. In virtù del fatto che tale munizione è stata pensata agli inizi del ‘900 è anche facile trovare dei revolver in questo calibro a prezzi più che abbordabili.

Nel tiro ridotto tutta la spinta è fornita dall’innesco, pertanto un innesco più potente fornirà una spinta maggiore  ed una migliore precisione dial tiro.

Procuriamoci quindi dei bossoli in .38 special di recupero, a cui avremo preventivamente rimosso gli innesci esausti e modifichiamoli in modo tale da renderli adatti ad ospitare inneschi da fucile type .209 (come ad esempio i fiocchi 615 o 616)

L’ideale sarebbe disporre di un trapano a colonna di un piccolo tornietto,  in modo da essere molto precisi, ma potremo cavarcela anche con mezzi più economici. Vediamo passo passo come effettuare le modifiche

Procuriamoci:

  • Bossoli di recupero .38 special decapsulati
  • Trapano
  • Morsa da banco
  • Una limetta da metallo con profilo arrotondato
  • Una punta da metallo da 5,5mm
  • Una punta da metallo da 6,5 mm
  • Una punta da metallo da 9 mm
  • Un vecchio straccio di cotone

Tagliamo quindi una strisciolina dello straccio e avvolgiamola saldamente  attorno al bossolo in modo tale che una volta fissato nella morsa non si rovini.

Pratichiamo  il primo foro con la punta da 5,5 mm, cercando di essere più precisi e verticali possibile. Il foro di vampa e la sede dell’innesco dovrebbero già guidare la punta nella posizione corretta. Il foro ottenuto non permetterà ancora di ospitare l’innesco da fucile e dovrà quindi essere allargato con la punta da 6,5mm. Quest’ultimo foro permetterà all’innesco di entrare agevolmente, ma rimarrà ancora sporgente la sua testa, occorrerà quindi svasare il foro con la punta da 9mm, in modo  tale che l’innesco non sporga più. L’innesco non deve andare ad incastrarsi, deve rimanere mobile, questo permetterà di evitare il suo arretramento in fase di scoppio e il conseguente inceppamento del tamburo.

Una volta effettuati i fori, utilizziamo una limetta da metallo per rimuovere completamente eventuali sbavature sia all’esterno che all’interno.

Testiamo ora che l’innesco riesca ad entrare agevolmente nel foro rimanendo a filo del bossolo.

Ripetiamo l’operazione su più bossoli, in modo da avere almeno una ricarica completa di un tamburo.

I bossoli cosi ottenuti possono essere caricati con differenti inneschi ad un costo piuttosto ridotto (100 pezzi si aggirano attorno ai 3 euro), particolarmente interessanti i Fiocchi, disponibili in 3 versioni e i Nobel Sport:

  • Fiocchi 614  – Bassa potenza
  • Fiocchi 616  – Media potenza
  • Fiocchi 616  – Alta potenza
  • Nobel Sport U688 – Alta potenza (A quanto pare risultano essere i .209 più potenti)

Come palla, non utilizzando polvere, è necessario usare un ogiva molto leggera e la cera è uno dei materiali più adatti, non essendo soggetta a pericolosi rimbalzi

Procuriamoci quindi alcune candele  colorate o anche della semplice paraffina bianca e sciogliamole ,senza far bollire, in un contenitore metallico. Rimuoviamo eventuali stoppini o impurità e riversiamo il contenuto in un contenitore piano su cui avremo preventivamente segnato l’altezza desiderata per le nostre ogive in cera. Per avere comportamenti omogenei e una certa precisione e’ importante che tutte le palle che andremo a caricare abbiano la stessa forma e la stessa altezza, in modo da avere una certa ripetibilità delle condizioni di tiro)

Una volta solidificata la cera (ma non del tutto raffreddata, in modo che non inizi a cristallizzarsi) andiamo ad inserirvi a forza i bossoli in modo  che vengano riempiti con la cera nella misura desiderata.

Con un calcaborre appositamente preparato potremo ulteriormente abbassare la palla in cera, in modo da aumentare la compressione e quindi la velocità di uscita del proiettile (attenzione a non esagerare , la cera non deve toccare l’innesco, altrimenti finirà per  essere forata piuttosto che espulsa in modo omogeneo).

Preparate le cartucce potremo andare a sistemarle in una scatola portamunizioni del 9×21, rimarranno perfettamente  a filo e gli inneschi (volutamente lasciati laschi) non usciranno durante il trasporto.Buon divertimento!

ATTENZIONE!

  • Le operazioni riportate hanno uno scopo esclusivamente informativo in quanto possono essere molto pericolose.
  • Le cartucce cosi’ assemblate hanno potenza sufficiente a causare danni a cose e persone, utilizzare tutte le precauzioni che si avrebbero con un caricamento standard.
  • Non usare mai i bossoli modificati per il tiro ridotto con polvere o palle pesanti, in quanto le pressioni in gioco potrebbero diventare eccessive.
  • Indossare sempre occhiali protettivi.

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