Proviamo il mettipalla della Lee

Il LEE BULLET FEEDER o piu’ semplicemente l’alimentatore palle per le presse Lee, e’ un accessorio spesso non del tutto compreso.
Non viene incluso di norma nelle configurazioni standard, ma venduto come accessorio opzionale, esiste per vari calibri soprattutto nello stesso calibro per varie dimensioni di palla.
Si presenta come un “accrocchio” esterno, più che come un vero e proprio die. Si fissa esternamente al terzo die (Seater o mettipalla), e la sua funzione e’ semplicemente quella di posizionare la palla sul bossolo in modo automatico, senza necessità operazioni manuali e di farlo mantenendo sempre in asse la palla con il bossolo.
A questo scopo e’ dotato di un serbatoio costituito da un tubo singolo.
Il meccanismo prevede una serie di rimandi, che permettono ad una forcella di prelevare la palla e spostarla sull’imboccatura del bossolo, poco prima che il seater la spinga in posizione.
Nelle presse progressive di fascia più alta, con più di tre stazioni, questa funzione e’ delegata ad un die vero e proprio, denominato “dropper“, ma con un numero di stazioni limitato non e’ possibile dedicare una stazione esclusivamente a tale scopo e il sistema proposto dalla Lee e’ pertanto questo bullet feeder esterno, con tutti i suoi pregi e soprattutto difetti.
Siccome la mia Pro 1000 e’ ormai stata settata e customizzata a dovere e non sbaglia più un colpo sento ora l’esigenza di avere un mettipalla, con lo scopo di:

  • Semplificare e velocizzare questa fase della ricarica.
  • Avere la possibilità di collegare un bullet feeder automatico.
  • Posizionare le palle in modo perfettamente assiale (utile soprattutto con palle tenere come quelle in piombo nudo o di tipo colored).
  • Toccare il meno possibile le ogive, che nella versione in piombo nudo possono esporci a contaminazione (vedi tutte le norme di sicurezza e i rischi relativi alle lavorazioni di materiali contenenti piombo)

Sebbene questo accessorio non mi piaccia particolarmente sono comunque intenzionato a provarlo, dato che non ho un alternativa per questa pressa e che dopo aver letto dei molteplici difetti, penso possa essere l’occasione per fare il punto e raccogliere come di consueto tutte le possibili soluzioni, proponendo ove possibile migliorie, magari con l’ausilio della stampa 3D.

Cominciamo con il notare che in fase di acquisto occorre essere molto attenti e non farsi prendere dalla fretta, in quanto va scelto calibro e misura opportuni.

MODELLI:

Relativamente i modelli dedicati alle palle da 9mm per esempio, abbiamo le seguenti misure:

Inoltre acquistando un kit e’ sempre possibile acquistare il solo die body, per poter coprire anche le altre misure:

Lee Precision 90887 Pinza Proiettili 9 Mm-365 46-60 Nº3, Multicolore, Taglia Unica

Esistono poi analoghe combinazioni per calibri differenti dal 9mm

UNBOXING & SETUP

Apriamo dunque la confezione, nel kit, troviamo:

  • Tubo grande (da usare come adattatore)
  • Tubo piccolo (per le palle da 9mm)
  • Il feeder vero e proprio, composto da:
    • Body metallico
    • Pinzetta per posizionare le palle
    • Struttura metallica da fissare al 3^die
    • Struttura plastica per permettere lo scorrimento delle pinzette
    • sostegno in alluminio per il tubo di alimentazione
  • Asta di rimando da fissare al carrier tramite l’opportunita staffetta metallica, inclusa nel kit.

Il kit aggiuntivo per una diversa misura e’ composto dal body metallico specifico e una pinzetta aggiuntiva del tutto analoga alle altre.

Per il montaggio dovremo:

  • Sostituire il body metallico con quello che si intende usare, se diverso da quello presente sul feeder.
  • Fissare la staffetta metallica al carrier usando l’apposita vite.
  • Posizionare l’asta sul terzo foro dell’asticciola metallica presente sul feeder (per la Pro 1000, i fori da usare variano in base al modello di pressa).
  • Svitare il terzo die, in modo da poter posizionare il feeder al di sotto di esso.
  • Prima di serrare il die, fare in modo che l’asta metallica di rimando sia inserita nel secondo foro (quello più vicino al carrier, per la Pro 1000) della staffetta metallica precedentemente fissata)
  • Aggiustare le tolleranze in modo che l’asta metallica scorra in verticale, senza sforzi, quindi serrare il die.
  • Regolare l’altezza del die risulterà abbastanza scomodo per via del feeder ad esso collegato, ma con un po’ di pazienza sarà’ fattibile.
  • Provare a vuoto qualche ciclo per registrare bene tutto e assicurarsi che le pinzette effettuino il corretto movimento.
  • Inserire i due tubi in dotazione e caricare i feeders per effettuare la prima prova.

PROBLEMI E SOLUZIONI

L’asticciola metallica che gestisce il movimento delle pinzette esce dalla staffa presente sul feeder.

In questo caso il feeder non e’ montato correttamente, ha troppo gioco o e’ storto.
Assicurarsi che sia nella corretta posizione e serrarlo molto bene, stringendo il terzo die in modo fermo.
Assicurarsi anche che il sostegno in alluminio per il serbatoio sia saldamente stretto sulla testa del body metallico, altrimenti il gioco tra le parti causerà l’uscita dell’asticciola ad ogni ciclo.

Le palle verniciate si incastrano, non scendono bene.

Quando il feeder sia nuovo, i bordi da cui la palla esce nel body, sono molto precisi, quasi affilati e se la palla verniciata scendere non perfettamente verticale, essendo piu’ morbida delle ramate, viene occasionalmente trattenuta.
Come soluzione si può arrotondare lievemente i bordi con un po’ di carta vetrata fine, in modo da facilitare o scorrimento della palla, rimuovendo eventuali bave.

Il tubo in dotazione non entra in modo preciso e risulta traballante

Il tubo in dotazione al feeder come adattatore per l’inserimento del tubo piccolo dedicato alle palle del 9, risulta troppo stretto e traballa nella sede di alluminio.
Per ovviare al problema si può usare il tubo Lee universale, magari recuperato da qualche vecchio case feeder, che risulta essere preciso e più stabile, migliorando la verticalità nella discesa delle palle.
In alternativa può essere usato un tubo in acrilico o PETG da14/10 mm eventualmente ispessito alla base con un giro di nastro isolante per garantire la perfetta tenuta.
In questo modo:
– Non sarà necessario inserire un tubo dentro l’altro.
– Si avrà una maggiore capienza
– Si potrà eventualmente collegare un bullet feeder automatico.

In assenza di bossoli le palle cadono

Se i bossoli terminano, ma il serbatoio delle palle e’ ancora pieno, la pinzetta non riuscirà a prelevare una nuova palla, senza perdere quella già presente. Questo Causa la caduta di una palla ad ogni passaggio.
Ciò capita anche per i primi tre passaggi ed e’ piuttosto fastidioso.
Per ovviare al problema conviene caricare il serbatoio delle palle solo quando il primo bossolo raggiunge la 3^ stazione.
Esistono sistemi custom che modificano le pinzette per ovviare al problema, nei prossimi video cercheremo di realizzarne uno per migliorare questo aspetto del bullet feeder Lee.

Le pinzette toccano sull’espulsore bossoli maggiorato Targetfun
L’espulsore bossoli maggiorato standard non e’ compatibile cone il bullet feeder, ho provveduto a farne una nuova versione leggermente più stretta, adatta anche per il 45, che risolve il problema.

Il carrier non presenta il foro per fissare la staffa metallica per l’asta di rimando
Sulle istruzioni e’ riportato che per versioni della pro 1000 precedenti al 1992 questo foro non c’e’. Quindi se lap ressa e’ vetusta sara’ necessario acquistare un nuovo carrier da sostituire al precedente per poter montare il bullet feeder.

CONCLUSIONI

In conclusione possiamo dire che il bullet feeder della Lee fa il suo lavoro, permette di caricare più velocemente ed in modo più accurato, a patto di avere una pressa perfettamente calibrata, priva di altri problemi.
La mancanza di bossoli non e’ gestita e le palle tendono a cadere se caricate senza la presenza di un bossolo, inoltre i tubi di alimentazione in dotazione sono poco stabili.
Una volta risolti i problemi incontrati e messo a punto, il feeder risulta un ottimo upgrade, considerato il ridotto numero di stazioni di questa pressa.

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